â Il 21 gennaio non è per noi una data da celebrare, ma da praticare. Gli esiti della crisi del capitalismo sono sempre piĂš disastrosi. Dallâimpoverimento generalizzato alla distruzione dellâambiente, dalla cancellazione di ogni diritto sociale alla guerra, la âcuraâ capitalistica evidenzia tutte le sue contraddizioni. Eppure ci avevano detto che con la caduta del muro di Berlino e la distruzione dellâURSS ci aspettava un mondo pace e prosperitĂ ; invece, dopo anni di guerre âa bassa intensitĂ â, dal Medio Oriente allâAfrica si preparano nuovi preoccupanti scenari di guerra dellâimperialismo americano ed europeo.
Serve ricostruire unâazione di classe collettiva. Noi siamo pronti: assieme ad un nuovo protagonismo della classe operaia ragioniamo, ad esempio, su alleanze sociali che faranno certo venire i brividi alla sinistra âfighettaâ: appoggiamo i lavoratori tassisti, appoggiamo i benzinai, il piccolo artigianato e commercio, in sostanza propugniamo lâunitĂ tra le forze del lavoro contro lâUnione Europea delle banche e dei monopoli capitalistici.
âNasci, produci, consuma, crepaâ: è questo il destino a cui vogliono farci sottostare. Ma per ribellarsi a tutto questo non servono gli accampamenti di tende sotto Wall Street, i vari indignados o arancioni: al massimo perpetuano lâillusione che questo sistema sia riformabile .
Lâunica soluzione di cambiamento vero passa dalla ricostruzione di un moderno e organizzato Partito Comunista.
Non abbiamo lâossessione delle elezioni. Preferiamo stare nelle lotte, conquistandone la direzione, piuttosto che eleggere qualche deputato rinunciando a tutto il resto. Quando i comunisti rientreranno in Parlamento lo faranno dal portone principale, a testa alta e con i loro simboli e le proprie bandiere.
Vogliamo costruire, da oggi, un vero Partito Comunista. Ă questo il nostro 21 Gennaio. Non rinunciamo al marxismo-leninismo, al centralismo democratico, alla dittatura del proletariato. Oggi non sono possibili condizioni intermedie. Il capitalismo non può essere migliorato. Serve unâalternativa netta di sistema.
Serve il Socialismo-Comunismo. Tocca a tutti noi costruire lâorganizzazione che sia in grado di farlo davvero. Viva il Partito Comunista !â
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.